La teoria del Grande Complotto contro Meloni, e il governo sull'orlo di una crisi di nervi
Giorgia Meloni ce l'ha con mezzo mondo, e forse più. I suoi fanno paragoni assurdi con Silvio Berlusconi, che è stato realmente nel mirino di tanta gente per vent'anni: ma lui ebbe una resistenza psicofisica eccezionale, la presidente del Consiglio dopo solo due anni di governo si mostra fragile. La sua cerchia poi è fatta da gente di burro catapultata dall'oggi al domani dalle caverne del neofascismo ai palazzi nobiliari del governo. Guardate i Giovanni Donzelli, i Tommaso Foti, le Augusta Montaruli come reagiscono alle critiche. Osservate i ministri sempre sull'orlo di una crisi di nervi, da Guido Crosetto a Francesco Lollobrigida.
Ma c'è uno che in questa fase Giorgia Meloni odia più di tutti. È Matteo Renzi. Degli altri dell'opposizione non le importa…