La topologia dei nodi secondo Matteo Renzi: distruggere quelli di prima anziché giocare insieme
La topologia, che è quella branca della matematica che si occupa dello studio analitico dei luoghi, ebbe origine in uno schema ricorrente individuato da Cartesio nel 1639 mentre studiava i cinque solidi regolari di Euclide (tetraedro, cubo, ottaedro, dodecaedro e icosaedro). Lo schema è che sottraendo alle facce del solido il numero di spigoli e sommando il numero di vertici, la somma è sempre due. Per esempio: un dodecaedro ha 12 facce, meno 30 spigoli più 20 vertici, fa due. Quindi la formula sarà F (facce) – S (spigoli) + V (vertici) = 2. La formula di Cartesio non è applicabile a tutti i solidi, può variare in alcuni casi. In una cornice, per esempio, il risultato sarà zero. Fornisce però un metodo molto solido ad una nuova visione dello spazio geometrico e alle sue…