La “tregua” sospetta tra Vance e Ursula: asse Usa-Europa sull'intelligenza artificiale contro la Cina?
Chi si aspettava un incontro-scontro tra il vicepresidente Usa, J. D. Vance, e la numero uno dell'esecutivo Ue, Ursula von der Leyen, dev'essersi sentito deluso. Del resto, Vance è arrivato a Parigi al summit sull'Intelligenza Artificiale – voluto da Macron – appena un giorno dopo l'annuncio dei dazi di Trump, che da soli hanno indispettito a sufficienza gli alleati europei. Nella tattica bastone-carota dell'amministrazione Usa, quella di ieri è stata volutamente una giornata di bassa pressione.
Nonostante gli Stati Uniti e il Regno Unito non abbiano firmato la dichiarazione finale. Così, né sul palco né durante il vertice bilaterale del pomeriggio, i due leader hanno affrontato temi scottanti. Anzi, la cortesia ha regnato sovrana. «Ci teniamo molto all'Europa», ha…