La truffa del finto Crosetto non va presa sul ridere
Da Alighiero Noschese buonanima a Fabio Fazio prima maniera e Maurizio Crozza ultimo grido, gli imitatori sono diventati un retaggio archeologico spazzato via dall'arrembante intelligenza artificiale, che fa di tutto e di più, sostituendosi al vero molto oltre il verosimile. Ma non fa ridere affatto, proprio per gli inquietanti risvolti che comporta il superamento disinvolto e perfetto della realtà. Non siamo più ai due comici russi che si spacciano per africani e telefonano a Roma a Giorgia Meloni (che peraltro dopo un pourparler di politica internazionale capisce che sono impostori), ma di uno scientifico spezzatino informatico che si ricompone con…