la vita da runner di antonio bassolino:fumavo 5 pacchetti di sigarette al giorno, ora corro le…
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la vita da runner di antonio bassolino:fumavo 5 pacchetti di sigarette al giorno, ora corro le…

La seconda vita di Antonio Bassolino, l'ex sindaco di e presidente della Regione Campania, è iniziata 15 anni fa, il 21 luglio 2003, giorno in cui ha fumato l'ultima sigaretta. L'allora 63enne Bassolino aveva appena subito un intervento alle corde vocali e il chirurgo gli aveva raccomandato di astenersi dal fumo per almeno 12 ore prima dell'intervento. Quel giorno, alle 21:25, Bassolino aveva fumato la sua ultima sigaretta davanti ad una finestra aperta del Policlinico di Gottinga, e da allora ha smesso di fumare per sempre.

Il cambiamento nella sua vita è stato radicale. Dopo aver dedicato decenni al fumo, Bassolino è diventato un corridore. Il suo corpo, che una volta era abituato al fumo, adesso è in grado di affrontare distanze considerevoli e corsa maratone. “Fumavo 5 pacchetti di sigarette al giorno, ora corro le maratone”, dice con orgoglio Bassolino.

La sua avventura di runner è iniziata in modo saltuario, quando era ancora sindaco di e presidente della Regione Campania. Tuttavia, dopo aver lasciato gli incarichi istituzionali, Bassolino ha iniziato a correre regolarmente, circa 4 volte a settimana. Ha scoperto nuovi posti e città, e la corsa gli ha dato un senso di liberazione e di gioia.

“La corsa mi ha aiutato a tenere il fisico sotto controllo, mi ha in qualche modo ringiovanito e mi ha permesso di scoprire posti incredibili”, dice Bassolino. Ha anche partecipato a diverse mezza maratone e a una maratona di 42 km a Firenze nel 2014, che ha terminato in 5 ore senza fermarsi mai.

Nonostante la sua nuova passione per la corsa, Bassolino ha anche subito alcuni infortuni. Il più grave è stato una frattura al polso durante una corsa per beneficenza. “Misi il piede in una buca, caddi e mi fratturai un polso. Sono stato operato e porto ancora la placca che mi inserì il chirurgo”, ricorda Bassolino.

Per il futuro, Bassolino non si è preoccupato ancora della possibilità di passare dalla corsa alla camminata veloce, ma intende continuare a correre finché potrà. “Voglio continuare finché potrò. Gli anni avanzano e ad un certo punto mi si porrà il dilemma se passare dalla corsa alla camminata veloce. Prima o poi accadrà, ma per ora non ci penso e, comunque, anche quando sarà il momento continuerò ad esplorare la città sulle mie gambe”.

In sintesi, la seconda vita di Antonio Bassolino è un esempio di trasformazione radicale e positiva. Da fumatore compulsivo è diventato un corridore appassionato e attivo, che si è dedicato a scoprire nuovi posti e città. La corsa gli ha dato un senso di liberazione e di gioia, e nonostante alcuni infortuni, Bassolino continua a correre con entusiasmo e determinazione.

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