La vita in America può essere un film ‘Horror', parola di Bartees Strange
È venerdì 13 e Bartees Strange ha un paio di cose da dire sull'omonimo film slasher del 1980. «Mi piace che sia la madre ad ammazzare tutti quanti», spiega spoilerando il film a chi ha passato gli ultimi 45 anni in una caverna. «Il tipo è disabile, tutti lo prendono in giro e la madre è talmente infuriata che giura di far fuori tutti quei ragazzetti».Star alternative acclamata dalla critica con alle spalle tour insieme a gente come Lucy Dacus e Phoebe Bridgers (come racconta nel pezzo del 2022 Cosigns), Strange adora vedere film horror. Lo si capisce anche dalla sua pagina su Letterboxd. A parte le emozioni forti, è interessato al lato umano sotteso a quel genere cinematografico, come dimostra il suo punto di vista su Jason Voorhees, il protagonista di Venerdì 13. E difatti…