La vittoria percepita di Meloni e le nomine Ue con i voti degli altri
Ormai grazie a Giorgia Meloni abbiamo una nuova categoria della politica: la democrazia percepita. Come la temperatura segna trenta gradi all'ombra e quella percepita è di quaranta, per Meloni «i popoli hanno votato a destra», anche se non è vero. Ma questo è il risultato delle europee da lei percepito, e a nulla vale farle notare che gli altri hanno preso di più, come se questi non fossero voti del popolo ma di qualche entità iperuranica, ostinatamente contraria alla sua soggettiva interpretazione del risultato elettorale.
Il popolo è quello che vota lei e i suoi compagni (ops) della destra europea mentre chi ha votato popolare, socialista, liberale non è popolo e dunque conta di meno, questi sono voti di radical chic scesi dalle terrazze, ex sessantottini con la pancetta e…