La Volta Buona ha iniziato un’assurda guerra a Espresso Macchiato di Tommy Cash
in ,

La Volta Buona ha iniziato un’assurda guerra a Espresso Macchiato di Tommy Cash

La Volta Buona ha iniziato un'assurda guerra a Espresso Macchiato di Tommy Cash

: “La volta buona” e l'assurda guerra a Espresso Macchiato

È già la seconda settimana di programmazione che la trasmissione “La Volta Buona” di Rai1 sta dedicando ad una polemica contro un brano selezionato dall'Estonia per la loro prossima partecipazione all' Song Contest 2025. Noi italiani ci faremo rappresentare con Lucio Corsi, i nostri eurocugini estoni saliranno sul palco con Tommy Cash, un artista iconoclasta e stravagante che canterà sul palco di Basilea il brano “Espresso Macchiato”, una canzone tormentone che altro non è che una parodistica cartolina tornasole di come gli stranieri vedono e percepiscono l'italiano medio.

ha preso molto (forse anche troppo) seriamente la faccenda e ha innescato un acceso dibattito nel suo talk in quanto nel testo del brano, oltre a riferimenti alla pasta, al caffè e alla vita agiata, in unstrofa Tommy Cash dice di lavorare tanto per permettersi una vita agiata, talmente tanto da sembrare un mafioso sudaticcio. Apriti cielo: la conduttrice ci ha visto un legame italiani=mafiosi!

La questione del contendere del polverone sollevato dalla trasmissione di Rai1 riguarda una specifica strofa della canzone “Espresso Macchiato”, che la trasmissione ha estrapolato dal contesto e tradotto con fare un po' capzioso, alla maniera di un certo vecchio programma “bislacco” che costruiva polemiche “col cuore” fra un “caffeuccio” e l'altro.

In realtà, la canzone “Espresso Macchiato” parla di Tommy Cash, cantante estone del brano, che diventa un italiano di nome Tommaso. Ovviamente utilizza questo pretesto per provare a raccontare in i luoghi comuni che all'estero si susseguono attorno agli italiani, intervallando una narrazione in inglese a qualche parola italiana facile e comprensibile in tutto il mondo: “Amore”, “Per favore”, “Scusi”, “Ristorante”, “Spaghetti”, “Mafia”, ecc.

Tommy, anzi Tommaso, racconta la sua vita da italiano: è un fumatore, gli piace il caffè (un corneo Espresso Macchiato) ed ha le giornate piene in quanto è il gestore di un ristorante; un impegno stressante, faticoso, quasi da andare in depressione dal troppo lavoro, che però gli consente di poter volare su aerei privati, indossare accessori a 24 Carati. Ha un mucchio di soldi proveniente da questo lavoro che lo impegna 24 ore su 24, cosa che lo fa “sudare come un mafioso”. Del resto, la vita è un po' come una manciata di spaghetti: entrambe sono dure se non le sai cucinare come si deve.

Annullando completamente il concept dietro alla canzone, paragonabile ad un qualsiasi brano satirico di Checco Zalone, si è soffermata sulla sola frase in cui Tommy Cash dice di sgobbare come un mulo “sudando come un mafioso”; una affermazione che la conduttrice di Aversa trova irrispettosa e che addirittura “offende tutti gli italiani”.

Come accennato alcuni paragrafi fa, però, le rimostranze fatte sono esagerate. E lo sono per due ragioni: la prima è che di fatto il brano non paragona gli italiani ai mafiosi, ma racconta semplicemente che l'attività di un malvivente è 24 ore su 24. I crimini non spariscono a mezza giornata. In secondo luogo va tenuto conto del contesto in cui viene usata: l'estero. La parola “mafia” non ha un'accezione così grave come da noi in patria, in quanto viene spesso usata come semplice sinonimo di gang, soprattutto negli ambienti più giovanili. Basti pensare alla star italiana di Seoul Mafia che in Corea Del Sud ha ideato questo suo bizzarro nickname scorgendo le numerose insegne presenti in città che recitavano “Gelato Mafia”, “Pizza Mafia” ecc. da intendere come “la gang del Gelato” o “la gang della Pizza”.

Nonostante queste semplici spiegazioni, da mera comprensione del testo, “La Volta Buona” è andata oltre, arrivando persino ad interpellare una giornalista estone nel tentativo di dialogare con qualcuno che prendesse le difese di Tommy Cash e del suo operato. Dialogare si fa per dire in quanto la povera corrispondente della tv estone Ülle Toode è stata inspiegabilmente piazzata in un collegamento in esterna, sotto la pioggia, a (lo studio della Balivo è a !) ed è pure stata coperta dal vociare e dalla in studio quando ha provato ad intervenire. Le hanno concesso sostanzialmente un intervento, un po' confusionario, e reso difficile dal suo italiano piuttosto incerto.

Cosa ne pensi?
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0
+1
0