Imbarazzo per il Partito Laburista britannico di Keir Starmer nella settimana della presentazione della prima manovra finanziaria del nuovo governo, attesa non senza controversie mercoledì in Parlamento e improntata a misure di rigore secondo le anticipazioni, fra preannunci di tasse e di restrizioni di spesa.
Il gruppo parlamentare di maggioranza è stato infastidito da alcuni membri del partito, tra cui l'ex leader Jeremy Corbyn, che si sono espressi pubblicamente criticando le decisioni presiduti dal capogruppo Keir Starmer. Il Partito Laburista è inoltre accusato di tradire la sua tradizionale base elettorale, composto da operaie e operai, in favore di una formula di governo più conservatrice.
Secondo fonti del partito, alcune figure dell'opposizione interna contro Starmer si chiedono conto di come il partito si è allontanato dalla sua identità originaria e dalle idee che l'hanno sempre caratterizzato. Questi membri del partito lamentano anche che le decisioni prese nel corso della settimana non tengono conto delle richieste del pubblico e delle milioni di lavoratori inglesi che hanno votato per il Partito Laburista in passato.
Nonostante ciò, il leader del partito, Keir Starmer, ritiene che le misure prese siano necessarie per garantire la stabilità economica del Paese e per affrontare la grande incertezza che si viene a creare in seguito al brexit. Secondo Starmer, le decisioni prese esprimono la fedeltà al partito e alla sua storia, e non tradiscono gli elettori.
Nella seconda settimana del mese, il Partito Laburista presenterà una mozione al Parlamento britannico per modificare le norme in merito alla gestione delle finanze pubbliche, cercando di limitare i poteri del governatore della Banca d'Inghilterra, che attualmente è Andrew Bailey. Starmer accusa Bailey di aver favorito i colossi bancari e di aver avuto poco contatto con gli operators economici individuali.
Il Partito Laburista ha anche espresso preoccupazione riguardo all'inflazione, che quest'anno ha raggiunto il 3,1%, e ha chiedemente al governatore della Banca d'Inghilterra maggiore trasparenza sulla gestione delle finanze pubbliche. Starmer sostiene che la sua azione non è finalizzata a creare tensioni con il governatore della Banca d'Inghilterra, ma piuttosto a garantire la rappresentanza degli interessi dei cittadini inglesi.
Tuttavia, l'esecutivo Tory-Socialdemocratico, guidato da Boris Johnson, sostiene che le misure prese dal Partito Laburista sono ingiustificate, affermando che esse sono una minaccia per la stabilità economica e l'industria britannica. Il leader conservatore accusa Starmer di non avere una visione chiara sulla gestione delle finanze pubbliche e di essere più interessato a distruggere l'economia britannica che a promuoverla.
In questo contesto, l'opposizione Laburista si trova a dover superare diverse prove di riconciliazione e di rafforzamento per difendere la sua appartenenza al Governo e ai suoi programmi, e per reiterare la sua opposizione contro le azioni del governo Tory-Socialdemocratico. Il successo del Partito Laburista dipenderà dalla sua capacità di adattarsi ai mutati tempi economici e politici britannici, e di arginare le critiche provenienti dall'interno e dall'esterno del partito.