L'accumulo di ammoniaca uccide le cellule del fegato, ma può essere prevenuto utilizzando farmaci già esistenti
Livelli elevati di ammoniaca danneggiano le cellule del fegato distruggendo i mitocondri, responsabili della loro energia vitale, è stato evidenziato che questo effetto letale può essere evitato grazie a un farmaco esistente, prossimo all'avvio dei trial clinici, secondo un nuovo studio sui topi condotto da ricercatori dell'University College London (UCL).Lo studio, pubblicato sulla rivista Science Advances, è il primo a osservare che l'accumulo di ammoniaca (iperammoniemia) può danneggiare le cellule epatiche e il primo a descrivere come questo danno si verifica nei modelli murini clinicamente rilevanti per gli esseri umani.È noto che l'iperammoniemia provoca disfunzioni cerebrali nei soggetti affetti da malattie epatiche, ma la mancanza di trattamenti efficaci per questa…