L'adolescenza politica irrisolta della sinistra su economia e mercato
Tra la nostalgia per Berlinguer e l'equilibrismo politico per restare al governo il più a lungo possibile e quasi con chiunque. Il percorso della sinistra italiana degli ultimi dieci anni ricorda una definizione sempre attuale: «Oscillare tra un paleomarxismo retorico e un neoliberismo acritico».
Ora siamo nella fase del «paleomarxismo retorico», dove a dichiarazioni forti e combattive non fanno rigorosamente mai seguito fatti. Le due fasi hanno almeno due punti in comune: il gruppo dirigente che è sostanzialmente lo stesso (con qualche abiura en passant) e un distacco ormai cronico dalla realtà di un Paese in lento e costante declino. Per certi versi ricorda i rivoluzionari da liceo, innamorati di quello che hanno letto sui libri, disinteressati al confronto con la realtà….