Quello visto al Coachella e trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube del Festival è il miglior biglietto da visita possibile per chi avesse intenzione di andare a vedere Lady Gaga dal vivo (sempre ammesso che riuscisse a trovare i biglietti…). Stefani Germanotta ci ha abituati nel corso degli anni a spettacoli dal concept importante, visivamente di grande impatto, ma questa volta ha evidentemente alzato l'asticella dell'ambizione. Non solo per l'imponente scenografia, composta da un faraonico teatro classico, tutto colonne e palchi che guardano verso il pubblico, ma soprattutto per la costruzione di uno show diviso in diversi atti, come da sempre sono costruiti i concerti di Gaga, caratterizzati da costumi, trovate sceniche e coreografie che puntano a lasciare il pubblico a bocca aperta.
L'immaginario costruito è a cavallo tra il gotico e il camp, con un uso persino smodato di situazioni che attingono all'immaginario horror, tra scheletri, zombie, mostri, cadaveri riportati alla vita, creando un'atmosfera di mistero e suspense che coinvolge la platea fin dalle prime battute. La scenografia è un vero e proprio viaggio nel trombone, con effetti speciali e tecniche di luci che creano un'illusione di realtà. Nonostante ciò, il coreografo della stagione, Richard Jackson, non ha perso l'occasione di onto versi fantastici, lanciando ballerini e danzatori tra fiamme, acqua e fuoco, creando un'esplosione di energia e passione sul palco.
Inoltre, la scaletta è stata costruita in maniera chirurgica, con un calibrato alternarsi di momenti energici ed emozionanti, canzoni nuove e hit, che hanno permesso di tenere alta l'attenzione del pubblico. La cantante si è esibita in un mix di brani come “Poker Face”, “Bad Romance” e “Telephone”, accanto a nuove canzoni come “Chromatica I” e “Sour Candy”, che hanno messo a dura prova le vocali di Lady Gaga. Il pubblico ha risposto con la sempre nutrita appassionata dedizione, cantando a squarciagola e danzando in ritmo con la pop star.
Il vero valore di questo spettacolo, tuttavia, non risiede nella semplice esibizione di canzoni, ma nella capacità di creare un'esperienza totale per il pubblico. Lady Gaga è una maestra nel proprio campo, ha il potere di trasportare il pubblico in un mondo di fantasia, rendendolo parte integrante dello spettacolo. Il pubblico è diventato esso stesso un personaggio, un attore nella commedia delle mestranee, della pietà e dell'orrore. È stato un vero tour de force, un'impresa che ha visto la cantante raccogliere la sfida e alzare ancora di più la soglia dell'ambizione.
Il pubblico era in estasi, emozionato e incantato dai personaggi che saltavano attorno sul palco, dagli effetti speciali, dalle coreografie straordinarie e dalle musiche ipnotiche. Era un vero e proprio sacrificio alla moda Gotico-Camp, una connessione che ha regalato loro emozioni intense e raramente sentite. Lady Gaga è stata brava, ma non solo come cantante. È stato un grande attore, un grande regista, un grande mago dell'illusione. Ha regalato a tutti ilanello che ha cercato per tanto tempo: la magia che solo può essere creata dal vivo.