“L'Africa mi ha aiutato a crescere, mi ha aperto gli occhi. Mi sono sempre sentito un po' più grande”: il racconto di Samuele Ricci
Roma, 21 mag. (Adnkronos) – Sono 1.108 i cadaveri non identificati in Italia al 30 aprile scorso, 251 solo a Roma nell'ultimo anno. Oltre 650 di questi corpi ‘invisibili', trovati sui binari delle ferrovie, nelle aree boschive, nelle baracche, in abitazioni in stato di abbandono, sulle sponde dei fiumi e negli ospedali di città come Roma, Milano, Genova, sono stati seppelliti a spese dei Comuni grazie al protocollo firmato da nove Regioni italiane, ultima ieri la Sardegna, con il Commissario straordinario per le persone scomparse.
L'intesa punta a dare un nome a questi cadaveri mai reclamati, non censiti, introducendo procedure uniformi e omogenee volte ad alimentare costantemente la banca dati del dna. La Lombardia per prima, il Lazio poi – a maggio dello scorso anno – la Liguria,…