L'aggressione ai danni dell'orologiaio dei vip Lorenzo Ruzza. Rinviato a giudizio Danilo Quarto
Il 16 dicembre 2021, all'interno dell'arena dell'ospedale Maggiore di Treviso, ebbe luogo un fatto tragico che destò grande sensazione e incredulità in tutta Italia. L'orologiaio Lorenzo Ruzza, una persona famosa tra le cerchie più in alto della società, rimase vittima di una grave aggressione che lo rese gravemente ferito. Il 35enne, originario di Castelfranco Veneto, era noto per il suo lavoro come orologiaio della squadra calcistica dei “VIP”, impegnato nell'allestimento di orologi personalizzati per i membri della rosa.
L'uomo accusato dell'aggressione, Danilo Quarto, era un 45enne originario di Padova, con una storia criminale precedente. Secondo le indagini, Quarto si recò all'orafo all'interno dell'ospedale Maggiore di Treviso, dove avrebbe ucciso Lorenzo Ruzza.
Secondo il racconto dell'agente di polizia che intervenne sul luogo del crimine, l'aggressione ebbe inizio alle 21:15 del 16 dicembre, quando l'orologiaio Ruzza, intento a lavorare all'interno del suo ambulatorio, venne brutalmente colpito da Danilo Quarto. Il lavoratore venne colpito ripetutamente alla testa e alla schiena con un oggetto contundente, che fu successivamente individuato essere un attizzatoio da barbecue.
I militari di pattuglia notturna si recarono sul luogo del crimine dopo aver ricevuto il segnale di emergenza. Al momento dell'arrivo, trovano l'uomo ferito gravemente in stato di consapevolezza, che urlava in preda all'angoscia e chiedeva aiuto. Subito, fu inviata una squadra di soccorso, guidata da un medico legale, per aiutare il ferito.
Il ricovero al pronto soccorso dell'ospedale Maggiore di Treviso rivelò una lesione cranica traumatica e diversi segni di violenza fisica su tutto il corpo. Il ragazzo venne rapidamente operato e venne posto in osservazione al reparto di terapia intensiva.
Quattro giorni dopo l'aggressione, il 20 dicembre, Danilo Quarto venne arrestato sulla base di testimonianze delle persone che assistettero al fatto e che riconobbero il carnefice.
Il 20 aprile 2022, il Tribunale di Treviso accolse la richiesta di rinviare a giudizio Danilo Quarto per l'aggressione ai danni di Lorenzo Ruzza. Il processo seguirà nei mesi a venire, poiché non è ancora stata emessa una sentenza. L'ordine di trasferimento della causa a udienza penale rappresentò un momento critico per le parti in causa, in cui il Tribunale decise di rilasciare i termini per l'assoluzione di Quarto e di confermare la sua condotta come imputato principale.
I familiari di Lorenzo Ruzza esprimono sentimenti di preoccupazione e rabbia per l'accaduto e chiedono giustizia per la tragica perdita del loro congiunto. La società italiana si riunì in unanime protesta contro questo fatto e spera che il processo si chiuda con una condanna adatta alla gravità dell'aggressione.
L'orologiaio Lorenzo Ruzza è in stato di rischio di vita e, dopo il tragico episodio, non riesce a sopportare i dolori cronici e l'invalidità causata dalla lesione cranica traumatica. I sostegni morali e le donazioni si sono riversati per aiutare il familiare di Ruzza a coprire le spese mediche per il recupero. L'aggressione è rimasta un ricordo vivido nella coscienza italiana e ha acceso il dibattito sulla violenza e la paura che incombe sulla nostra società.
La condizione di Danilo Quarto e il processo futuro non hanno risolto ancora il mistero di questo fatto tragico. Il processo si è avviato con l'incertezza di cosa sarebbe accaduto in seguito e ciò che resterà definitivamente di Lorenzo Ruzza. La condanna del responsabile sarà, inoltre, un chiaro messaggio per prevenire e affrontare questi fatti estremi in futuro.
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