L'amici miei di Meloni è un problema per la sicurezza dell'Italia e dell'Europa
Più che il “momento Craxi”, che affonda nella notte dei tempi geopolitici del 1985 per una questione molto diversa da quella che riguarda Cecilia Sala, oggi sembra di essere di fronte al “momento Musk”. Giorgia Meloni si è incamminata con velocità futurista su un terreno scivoloso dove immagina di avere un ruolo da favorita del nuovo imperatore degli Stati Uniti. Quello che ancora non è chiaro è cosa ci attende concretamente sui dazi, l'acquisto di gas americano, le spese militari, il sostegno agli ucraini e molto altro. Nulla di buono se agli annunci di Donald Trump dovessero seguire le azioni e la premier italiana, che ha in Musk un buon insider, si sta predisponendo alla spallata.
È tutto da vedere se le altre cancellerie europee le riconosceranno il ruolo di…