Landini, Schlein, Conte: ossa rotte. Quando il sindacato si fa partito e perde contatto con il lavoro
L'affluenza ferma al 30%. Il quorum nemmeno sfiorato. I cinque referendum abrogativi promossi da CGIL, PD, M5S e AVS sono naufragati nel disinteresse generale: il 70% degli italiani non è andato a votare. Un insuccesso “pazzesco”, per citare Fantozzi, che non ammette scuse né attenuanti. A uscirne con le ossa rotte sono i promotori: Maurizio Landini in primis, Elly Schlein, Giuseppe Conte e l'intera “carovana” del cosiddetto campo largo. I quesiti sul lavoro si sono rivelati, in larga parte, tecnici, datati e incomprensibili ai più.
Le divisioni fin dall'inzio
Ma soprattutto lontani anni luce dalle novità del mercato del lavoro e dalle preoccupazioni concrete di milioni di italiani: ceto medio, pensionati, giovani precari. Il Sud, nella sua stragrande parte degli…