Il tradimento è a portata di clic: l'app Ashley Madison cambia il gioco
La storia di Ashley Madison, l'applicazione nata nel 2002 per aiutare gli uomini e le donne a tradire il loro partner, è una storia di successo e di scandalo. L'app, con lo slogan “The original affair service”, ovvero “Il servizio per gli affari originali”, ha avuto un'esplosione di iscrizioni negli ultimi anni, con 85 milioni di utenti in tutto il mondo, inclusi gli Stati Uniti, il Canada e l'Europa.
In Italia, specificamente, ci sono più di 800.000 account, che rappresentano quasi l'equivalente di tutta la popolazione della città di Torino. Inoltre, secondo alcuni sondaggi anonimi, circa 1,5 milioni di italiani hanno già tradito il proprio partner.
L'app, a differenza delle classiche app di dating, non è necessariamente destinata a trovare un partner romantico, ma piuttosto a intraprendere una relazione extraconiugale senza alcun impegno emotivo. Il managing director di Ashley Madison, Christoph Kraemer, in un'intervista a Fanpage, ha spiegato che la media età dei loro utenti è cambiata nel tempo, con il 40% dei clienti appartenenti alla generazione Z e il 20% tra i 29 e i 39 anni. Solo un quarto dei membri ha più di 40 anni.
Nonostante la notorietà, l'app ha conosciuto anche alcuni problemi. Nel 2015, un grandissimo attacco hacker ha compromesso i dati di più di 30 milioni di utenti, causando la diffusione di informazioni personalissime e saltando matrimoni, anche di celebrità. Tuttavia, nonostante questo grave evento, la popolarità dell'appnovedibile.
Nel corso delle trasmissioni radiofoniche, come “Il Boss del Weekend” e “La Bomba”, sono state espressi i dubbi sull'app, come ospiti come Luciana Littizzetto e Vic, che l'hanno descritta come “un'agenzia di tradimenti” e “un basso costo per vivacizzare un matrimonio noioso”. Clicca qui per ascoltare l'intervento al “Boss del Weekend” in cui si parla dell'app.
Ma come funziona l'app? La registrazione è gratuita e semplice, con la possibilità di scelta di inserire un'email e informazioni base. Tuttavia, per interagire con gli altri account, ci sono costi variabili tra 100 e 1.000 crediti, che possono essere utilizzati per inviare messaggi, aprire chat virtuali e fare regali virtuali. Insomma, tradire ha un suo prezzo.
In sintesi, Ashley Madison è una realtà che non si nasconde, nonostante la recente storia di hackeraggio. La domanda è se è opportuno crearne un'altra e se le persone siano disposte a pagare per tradire il loro partner.