L’approccio umanitario al caso Moro fu un’intuizione di Craxi
Per quel che so e per l’impressione diretta che ne ebbi, all’origine dell’approccio socialista al caso Moro, così diverso da quello degli altri partiti, ci fu un’intuizione di Craxi. Credo ne abbia parlato con altri socialisti come De Martino, Saragat, Signorile, sensibili alla salvezza di Moro e non solo alla ragion di Stato. Di sicuro, qualche tempo dopo la strage di via Fani, con la pubblicazione delle prime lettere di Moro, mentre s’inaspriva la campagna per “la fermezza dello Stato”, noi ci confermammo nella nostra naturale propensione umanitaria.
Fu Craxi, però, a renderla chiara e poi a tradurla in una proposta pratica. Innanzitutto si pose una domanda che era già un principio di contestazione dell’andazzo generale. Ricordo che eravamo a Torino per il…