L’atto di accusa del Vaticano contro il cardinale Becciu (di M.A. Calabrò)
Quattrocentottantasei pagine che sono una bomba e che provano quattro anni di investimenti vaticani nel famoso palazzo di Londra di Sloane Avenue per centinaia di milioni di euro svaniti nel nulla e di cui si sono avvantaggiati i finanzieri Raffaele Mincione e Giancarlo Torzi. Alla fine hanno svolto “due parti in commedia”, ma che come il “Gatto e la Volpe” di Collodi si conoscevano bene da anni.
Mincione con i soldi della truffa “aggravata” (così scrivono il Promotore di giustizia Gian Piero Milano, l’aggiunto Alessandro Diddi e l’applicato Gianluca Perone) ai danni della Segreteria di Stato vaticana (che al processo che inizierà il 27 luglio prossimo si costituisce parte civile, assistita dall’avvocato Paola Severino) ha finanziato alcune sue campagne italiane: dalla scalata alla…