L'audace paragone di Salvini: “Pista da bob di Cortina? Come la cupola di Brunelleschi”
L'audace paragone di Salvini: “Pista da bob di Cortina? Come la cupola di Brunelleschi”, applausi. Grazie, non mi ripeto, però è stata veramente una bella avventura. Ringrazio l'impresa che è stata la prima a crederci. Ringrazio anche i giornalisti che ci hanno stimolato. È stata la storia è piena di italiani che hanno osato. Dal Rinascimento, la cupola di Brunelleschi, se uno si rilegge la storia, anche ai tempi del 1420, c'era chi diceva: “Non starà mai in piedi, questo qua, che si propone di fare la cupola a volta più grande del mondo senza sostegno ligno non resiste”. Un anno era il 1436 quando l'hanno inaugurato. Se uno fa due passi per Firenze, settimana prossima, la vede, sei secoli dopo. Ma vale per quei che il Mose non funzionerà mai, la TAV non serve, il ponte non serve. E c'erano anche quelli che dicevano: “Le Olimpiadi costano troppo”. Abbiamo sentito se ti portano 5 miliardi, da Cortina, Bormio, Olivigno, Milano, Verona, Predazzo, vuol dire che si è fatto qualcosa di importante. Anch'io ringrazio le Giubbe gialle e le Giubbe rosse che ho l'onore di incontrare sui cantieri in tutta Italia, da nord a sud, e devo dire che le opere pubbliche sono l'esempio di integrazione vera, non di integrazione da salotto o da talk show televisivo. Qui hanno lavorato uomini e donne di 21 nazionalità diverse per fare questa pista di bob. L'integrazione si crea con il lavoro e con l'amicizia, non con le chiacchiere da salotto. Ringrazio operai che da tutto il mondo sono venuti a Cortina a fare questo, mi rappresenterà l'Italia. Mi diceva Fabio, c'erano operai nigeriani, quindi e poi una speranza, vista che si avvicina la Santa Pasqua e visto che c'è il donna e visto che ci sono colloqui di pace in corso, in queste ore, e che lo spirito Olimpico dovrebbe essere quello che avvicina i popoli e gli atleti. Ecco, ci saranno tante gare. Spero che questa pista che ha unito i territori unirà l'anno prossimo anche i paesi che saranno le prime Olimpiadi Invernali, Milano Cortina 20-26, che vedranno scendere sulle piste da sci e sulle piste di bob atleti ucraini e atleti russi, perché lo spirito Olimpico si fonda sulla pace.
