“Lavoratori da spremere all'infinito”, Grimaldi contro il decreto economia
L'intervento denuncia una finanziaria “mascherata” da decreto Omnibus, che verrà approvata senza un vero dibattito parlamentare. L'oratore critica il fatto che il decreto contenga una vasta gamma di misure, dalle infrastrutture al lavoro, senza una vera tutela dei diritti dei lavoratori.
Secondo l'oratore, il decreto è stato “farcito” di emendamenti che favoriscono le imprese a scapito dei lavoratori, come ad esempio la proroga del superbonus o la modifica dei termini di prescrizione per riscuotere i crediti di lavoro. L'oratore critica anche la mancanza di clausole sociali nella gestione dei fondi per le infrastrutture e la mancanza di tutela per i lavoratori.
L'oratore si sofferma anche sulla questione della Simico, la società che gestisce le infrastrutture per le Olimpiadi di Milano-Cortina, e critica la proroga del suo mandato fino al 2033, che potrebbe comportare debiti a carico della finanza pubblica e la devastazione del patrimonio paesaggistico delle Dolomiti.
Inoltre, l'oratore critica la mancanza di trasparenza nella scelta dei progetti finanziati e la centralizzazione della governance nelle mani della Presidenza del Consiglio e della Ragioneria Generale dello Stato, escludendo le regioni, gli enti locali e le parti sociali.
L'oratore conclude chiedendo più attenzione per le esigenze dei lavoratori, delle lavoratrici e dei più vulnerabili, e critica la destra per la sua politica di sovraffollamento delle carceri e di tagli ai fondi per la povertà. Infine, l'oratore chiede un congedo paritario di genitorialità e una maggiore redistribuzione di giustizia e progressività fiscale.
