Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha lanciato un ammonimento forte contro gli Stati Uniti e i suoi alleati, affermando che la Russia è pronta a usare “qualsiasi mezzo” per difendere i suoi interessi in caso di attacco alla Ucraina. La dichiarazione è stata fatta in un’intervista al giornalista americano Tucker Carlson, in cui Lavrov ha anche affermato che la Russia ha testato il nuovo missile ipersonico Oreshnik sull’Ucraina.
“L’Unione Sovietica e i suoi alleati che forniscono queste armi a lungo raggio al regime di Kiev, devono capire che saremmo pronti a usare qualsiasi mezzo per non permettere loro di avere successo in quella che chiamano sconfitta strategica della Russia e per difendere i nostri legittimi interessi”, ha detto Lavrov.
Il ministro degli Esteri russo ha anche rivelato che ci sono diversi canali aperti con gli Stati Uniti, sia pubblicizzati che non pubblicizzati, ma ha affermato che il messaggio non cambia. “Gli americani inviano lo stesso messaggio pubblicamente e in modo confidenziale, e cioè che dovete fermarvi, dovete accettare il modo che sarà basato sulle esigenze e sulla posizione ucraina”, ha spiegato.
Lavrov ha anche espresso speranza che gli Stati Uniti e i suoi alleati prendano sul serio il fatto che la Russia abbia testato il nuovo missile ipersonico Oreshnik sull’Ucraina. “Speriamo che gli Stati Uniti e i suoi alleati prendano sul serio questo fatto e capiscano che non possiamo più tollerare la loro aggressione contro la Russia”, ha detto.
Inoltre, Lavrov ha affermato che la Russia non ritiene che la risoluzione della crisi ucraina sia di esclusiva competenza di Mosca e Washington. “Noi preferiamo i modi che prevalgono nei BRICS, nella Shanghai Cooperation Organization, dove il principio della Carta delle Nazioni Unite di uguaglianza sovrana degli stati è realmente incarnato, mentre invece gli Stati Uniti non sono abituati a rispettare l’uguaglianza sovrana degli stati”, ha spiegato.
La dichiarazione di Lavrov è stata fatta nel contesto di una serie di minacce reciproche tra la Russia e gli Stati Uniti, che si sono intensificate negli ultimi mesi a causa della crisi ucraina. La Russia ha testato il nuovo missile ipersonico Oreshnik sull’Ucraina, mentre gli Stati Uniti hanno fornito armi a lungo raggio al regime di Kiev.
La minaccia di Lavrov è stata vista come un segnale di tensione tra la Russia e gli Stati Uniti, e ha sollevato preoccupazioni per la stabilità internazionale. La Russia ha già annunciato la sua intenzione di aumentare la sua presenza militare in Ucraina, e il ministro degli Esteri ha affermato che la Russia è pronta a difendere i suoi interessi in caso di attacco.
In sintesi, la dichiarazione di Lavrov è stata un ammonimento forte contro gli Stati Uniti e i suoi alleati, affermando che la Russia è pronta a usare “qualsiasi mezzo” per difendere i suoi interessi in caso di attacco alla Ucraina. La minaccia è stata vista come un segnale di tensione tra la Russia e gli Stati Uniti, e ha sollevato preoccupazioni per la stabilità internazionale.