Le due vite di Daalib. Essere un ragazzo gay a Mogadiscio
Testimonianza di Daalib, un ragazzo gay di Mogadiscio (Somalia), raccolta da Alessandra Maria Starace*, prima parte
Daalib non è il mio nome, ma potete chiamarmi così. Forse, un giorno, potrò raccontarvi la mia vita senza dovermi nascondere; potrei anche postare una foto di me mentre sorrido in riva al mare in inverno, coi pantaloni arrotolati fino alle ginocchia, i piedi che mi si gelano nell’acqua fredda e mi fanno venire la pelle d’oca; oppure una foto in cui abbraccio il mio fidanzato, quello che devo ancora trovare.
Ma ora no, non posso dirvi come mi chiamo, perché ho paura. E, leggendo il seguito, capirete anche perché io – e molti ragazzi con alle spalle una storia analoga alla mia – possono rivelare tutto di sé, tranne il nome.
Sono un ragazzo somalo,…