Le elezioni più importanti della storia recente del Giappone
In trentacinque anni, il Giappone ha cambiato primo ministro ben diciannove volte. Venerdì 27 settembre sarà la ventesima. E non sarà «una come le altre», perché il momento vissuto dal Giappone è a dir poco cruciale. Durante i quasi tre anni al potere di Fumio Kishida è successo praticamente di tutto. Sul piano economico, Tokyo ha perso il podio tra le più grandi economie del mondo, lasciando il posto alla Germania. Il «nuovo capitalismo sociale» con cui Kishida aveva conquistato l'opinione pubblica e il partito Liberaldemocratico, la tentacolare forza politica che guida il Paese quasi ininterrottamente da decenni, non si è mai concretizzata. I tre «decenni perduti» che hanno segnato il declino dell'ascesa nipponica non sono mai del tutto finiti, anche se inizia a…