Le Filippine vogliono rafforzare la cooperazione con l’Ue nel Mar Cinese Meridionale
Le Filippine hanno espresso il desiderio di rafforzare la cooperazione con l’Unione Europea (UE) nel Mar Cinese Meridionale, una regione dove le autorità cinesi rivendicano la proprietà della maggior parte dell’area, ma queste rivendicazioni sono contestate da diversi altri Paesi della regione.
Recentemente, rappresentanti dell’UE e della Regione Indo-Pacifica si sono riuniti a Bruxelles per il quarto forum ministeriale, concentrandosi su temi come resilienza, prosperità e sicurezza. La ministra degli esteri filippina ha colto l’occasione per sottolineare l’importanza di rafforzare la cooperazione marittima di fronte alle pretese cinesi nel Mar Cinese Meridionale.
La ministra ha anche menzionato il sostegno ricevuto dalle visite di membri di paesi europei e dal passaggio di fregate nella zona, che rafforza le relazioni e i principi di navigazione nella regione. Nonostante le rivendicazioni cinesi, un tribunale internazionale si è espresso a sfavore di Pechino. Inoltre, alcuni stati membri dell’UE hanno partecipato di recente a esercitazioni marittime nella zona come osservatori.
Questo scenario sottolinea la crescente importanza della cooperazione internazionale nel Mar Cinese Meridionale, dove questioni di sovranità, sicurezza e libertà di navigazione sono al centro dell’attenzione. La posizione delle Filippine e il coinvolgimento dell’UE riflettono la volontà di molti paesi di mantenere l’equilibrio di potere nella regione e di proteggere i diritti marittimi internazionali.

