Le immagini degli ostaggi assassinati da Hamas e l’antisemitismo di chi gira lo sguardo
Ho avuto il timore che fosse retorica insieme macabra e fiacca e ho dovuto rimuginarci prima di dirlo. Lo dico, senza che quel timore sia scomparso, perché il fatto di dirlo adempie a un dovere più grave. Il semplice dovere della verità: la verità che anche quando è stonata, anche quando si presta al ripiegamento retorico, quel dovere purifica.
Questo arzigogolo palloso spiega che quel timore c’è ancora, appunto. Ma avanti.
Le immagini dei sei ostaggi assassinati da Hamas hanno reiterato un assassinio che di quei poveretti era già stato fatto mille e mille volte nelle piazze dell’Europa che fu della Shoah, nelle università americane in cui l’inno allo sterminio degli ebrei è condannabile depending on the context, lì dove i manifesti con le facce dei sequestrati dai…