Le notizie del giorno | 16 luglio – Mattino
L'Ucraina è stata scossa da una serie di eventi significativi, tra cui le dimissioni del primo ministro Denys Shmyhal, che ha segnato il primo passo formale di un rimpasto all'interno del governo del presidente Volodymyr Zelensky. Il presidente ha proposto il ruolo di primo ministro a Julia Svyrydenko, vicepremier e prima donna a ricoprire la carica di ministra dell'economia in Ucraina. La nomina di Svyrydenko appare pressoché certa, considerando la maggioranza del partito “Servitore del Popolo” di Zelensky.
Nel frattempo, la situazione umanitaria nella Striscia di Gaza è diventata sempre più critica, con una grave penuria di acqua potabile, cibo, medicinali e generi di prima necessità. L'ondata di caldo ha aggravato la situazione, soprattutto per le migliaia di persone che necessitano di cure continue per ustioni o altre ferite. La mancanza di aiuto umanitario a causa del blocco imposto da Israele ha ulteriormente esacerbato la crisi.
In Siria, la leadership spirituale Drusa ha invitato le fazioni armate a consegnare le armi e a cooperare con le autorità, ma un influente leader Druso ha affermato che la dichiarazione era stata loro imposta e che le forze governative hanno continuato i loro attacchi. Israele ha lanciato nuovi attacchi nella zona, affermando di voler proteggere la minoranza Drusa.
In Georgia, l'Unione Europea ha minacciato di sospendere il regime di esenzione dei visti entro il 31 agosto a causa dell'arretramento della democrazia nel paese. Il governo georgiano è stato accusato di cercare di influenzare e spaventare l'opinione pubblica in vista delle elezioni comunali del prossimo ottobre.
Negli Stati Uniti, l'amministrazione Trump ha oscurato i siti web ufficiali del governo che ospitavano le valutazioni nazionali sul clima sottoposte a peer review, riducendo l'accesso alle informazioni fondamentali su cosa aspettarsi dal riscaldamento globale e su come adattarsi.
In Irlanda, sono iniziati i lavori sul sito di un'ex casa per madri non sposate gestita da una chiesa, al fine di recuperare e identificare i resti di circa 800 bambini sepolti lì. Le donne che sono state inviate in queste case sono state spesso costrette a rinunciare ai loro figli, e l'ultima di queste istituzioni non ha chiuso fino al 1998.
In Germania, il ministro della difesa Boris Pistorius ha incontrato il segretario di Stato americano Pete Texas al Pentagono, discutendo della cooperazione tra Berlino e Washington, in particolare per quanto riguarda il trasferimento di due sistemi missilistici Patriot all'Ucraina. La Germania ha già trasferito a Kiev tre sue unità Patriot, conservando nuove sistemi.
Infine, in Israele, il partito ultraortodosso United Torah Judaism si sta ritirando dalla compagine di governo, minacciando di destabilizzare la tenuta dell'esecutivo durante i colloqui per il Cessate il Fuoco a Gaza. Il partito motiva il dissenso con la legge sull'esenzione dal servizio militare degli studenti ultraortodossi, che secondo loro non fa progressi.
