Le notizie del giorno | 22 settembre 2025 – Mattino
Ecco un riassunto delle notizie del giorno 22 settembre 2025:
* Regno Unito, Canada e Australia hanno riconosciuto lo stato di Palestina, nonostante l’opposizione di Stati Uniti e Israele. Questa decisione è stata presa alla vigilia dell’assemblea generale dell’ONU e ha suscitato forti reazioni da parte di Israele, che ha condannato la mossa affermando che destabilizza la regione.
* Un attacco informatico ha colpito gli aeroporti europei, cancellando 75 voli a Bruxelles e causando disagi minori a Londra e Berlino. L’attacco ha preso di mira il software di Collins Aerospace, utilizzato per le operazioni di check-in e la gestione dei bagagli.
* La Russia ha lanciato un nuovo attacco contro le città ucraine, uccidendo almeno una persona e ferendone otto. L’attacco ha coinvolto 54 droni irani e ha colpito almeno otto località.
* Il Pentagono ha richiesto ai giornalisti accreditati di non riferire su informazioni non autorizzate, comprese quelle non classificate. Questa mossa è stata criticata come incostituzionale e un attacco alla libertà di stampa.
* A Belgrado, in Serbia, si è svolta una parata militare definita la più grande dimostrazione di forza dell’esercito serbo. La parata ha inclusi carri armati russi, sistemi aerei cinesi, lanciarazzi israeliani e jet da combattimento francesi.
* Il presidente francese Manuel Macron ha riaperto le torri della cattedrale di Notre-Dame a Parigi, 6 anni dopo l’incendio che l’ha devastata. I biglietti per il weekend sono andati esauriti in soli 24 minuti.
* Una coppia britannica, Peter e Barbie Reynolds, è stata rilasciata dopo essere stata detenuta in Afghanistan per 7 mesi. La loro liberazione è stata possibile grazie ai sforzi diplomatici del governo britannico e afghano.
* Francia, Grecia, Italia e Cipro hanno completato un’esercitazione marittima della durata di una settimana al largo della costa meridionale di Cipro. L’esercitazione ha incluso operazioni di ricerca e soccorso, antiaereo e antisommergibile, nonché scenari di guerra cibernetica. L’obiettivo dell’operazione è rafforzare la cooperazione e migliorare l’interoperabilità delle forze armate dei quattro paesi, per rendere più solide la sicurezza e la stabilità nel Mediterraneo orientale.
