Le parole del giubileo: “Apritemi le porte della giustizia!”
Riflessioni di Paolo Spina*
“Apritemi le porte della giustizia!”. Quando gli occhi del mondo, la sera del 24 dicembre, saranno puntati su Papa Francesco, dall'incedere ormai malfermo e dalla voce ogni tanto roca e affaticata, sarà questo versetto del salmo 117 a dare inizio all'anno del giubileo, con l'apertura della porta santa della basilica vaticana.
Non altre parole, solo quelle della Scrittura, che perfino il rito antico, così ligio alla forma e alla pompa delle strutture, tra cerimonieri che lavavano gli stipiti delle porte, piviali, triregni e martelli argentati, ogni voce faceva arrestare davanti alla soglia di una porta e soprattutto di un anno diverso dagli altri, per tornare all'ascolto di una Parola speciale, non comune, tra le tante.
Come per ogni…