Le parole di Barghouti: voglio il mio Paese libero dall’occupazione
Il podcast “Scanner” del 22 ottobre 2025 affronta diverse questioni di attualità, sia a livello internazionale che nazionale. Il tema principale è la situazione in Palestina e Israele, con l’attenzione focalizzata sulla tregua e sulle pressioni esercitate dagli Stati Uniti su Israele per mantenere la calma. Viene menzionata la visita del vicepresidente degli Stati Uniti, J.D. Vance, in Israele per fare pressione sul primo ministro Netanyahu affinché mantenga il cessate il fuoco.
Un altro argomento trattato è l’editoriale di Marwan Barghouti, leader palestinese, pubblicato nel 2002 sul Washington Post, in cui si sottolinea come la dinamica del potere nella politica israeliana e l’occupazione della Palestina siano rimaste sostanzialmente immutate nonostante il passare degli anni. Barghouti sottolinea che la sicurezza per Israele può essere raggiunta solo ponendo fine all’occupazione dei territori palestinesi.
Il podcast tocca anche la questione della fame e degli aiuti umanitari a Gaza, dove la situazione è critica a causa del blocco imposto da Israele. L’organizzazione Oxfam denuncia la violazione del diritto internazionale umanitario e la mancata attivazione del meccanismo umanitario previsto dalle Nazioni Unite per far arrivare gli aiuti alla popolazione di Gaza.
Inoltre, viene menzionata la situazione in Ucraina, dove il vertice previsto tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente russo, Vladimir Putin, è stato rinviato. La guerra in Ucraina continua, e gli Stati Uniti sostengono il governo ucraino con aiuti militari.
Sul fronte nazionale, il podcast affronta la questione della libertà di stampa in Italia, con la partecipazione di esponenti di Fratelli d’Italia a una manifestazione in sostegno del giornalista Sigfrido Ranucci, vittima di un attentato. Viene anche menzionata la candidatura dell’ex ministro della cultura, Dario Franceschini, come capolista di Fratelli d’Italia in Campania.
Infine, il podcast include un’intervista con Laura Lucci, responsabile della raccolta fondi dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), che sottolinea l’importanza degli aiuti umanitari in un mondo dove 122 milioni di persone sono state costrette a fuggire da guerre e violenze. L’UNHCR lancia un appello accorato per sostenere il loro lavoro e proteggere quanti sono costretti a fuggire da guerre, violenze e persecuzioni.

