le reliquie del boss – esiste un mercato nero intorno agli oggetti di raffaele cutolo. lo rivela…
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le reliquie del boss – esiste un mercato nero intorno agli oggetti di raffaele cutolo. lo rivela…

Le “reliquie” del boss – Esiste un mercato nero intorno agli oggetti che appartenuti a Raffaele Cutolo, il fondatore della Nuova camorra organizzata morto nel 2021 – Lo gestisce “Il Guardiano”, un uomo che vive in un comune alle falde del Vesuvio e che risponde alle richieste di imprenditori, avvocati, attori che vogliono oggetti come occhiali, indumenti, calzoni, cappe, unghie o anelli del camorrista.

Estratto dell'articolo di Fabio Postiglione per www.corriere.it

Raffaele Cutolo, l'ultimo a chiedere è stato un insospettabile attore. Prima di lui, un industriale, alcuni imprenditori, e poi un avvocato di che ha anche mandato un selfie: “Sembro lui?”. Ma chi è lui? È Raffaele Cutolo, il boss della camorra morto il 17 febbraio 2021 dopo aver passato quasi tutta la vita in carcere.

Fondò la Nuova camorra organizzata, la cosca che negli anni Ottanta seminò morte e distruzione in tutta la scatenando una guerra senza quartiere da mille morti all'anno. Ma nonostante questo Cutolo resta inspiegabilmente un simbolo di cui si cercano, con tutti i sistemi a disposizione, piccole reliquie da venerare. Gli “oggetti” da culto: giacche, pantaloni, scarpe e ciocche di cappelli, unghie, anelli, calzini. Oggetti come un santo.

Il Guardiano, un uomo che vive in un comune alle falde del Vesuvio, decide “se fosse possibile scegliere una cravatta, una qualsiasi?”. “Posso avere i suoi occhiali?”. “Ho visto un vecchio documentario, indossava una giacca a quadri”. E il Guardiano, dopo un'attenta selezione, invia i regali a chi ha deciso di venerarlo.

Sono alcune delle rivelazioni contenute nel libro “I Diari segreti di Raffaele Cutolo”, la storia mai raccontata del più potente boss della camorra (Piemme, 448 pagine), in uscita il 29 ottobre. Un racconto che offre una nuova lettura del criminale più discusso degli ultimi tempi, che ha portato nella tomba i segreti di una stagione di guerre di camorra e trattative sotterranee tra e malavita.

Nel libro sono raccolti memoriali, lettere, diari, confessioni inedite: gli appunti segreti di Cutolo. E per la prima volta sarà possibile leggere il verbale del suo pentimento. Sì, perché il boss dei boss della camorra quando fu confinato al supercarcere dell'Asinara decise di collaborare con lo Stato. E qui c'è un mercato nero, ufficiale o no, che vende cerotti, stringhe, giacche, calzoni, cappelli, anelli, unghie e calzini appartenuti a Raffaele Cutolo.

Il guardiano è l'uomo che si occupy di questo mercato nero, rispondendo alle richieste di imprenditori, avvocati, attori che desiderano acquistare questi oggetti. Egli è anche colui che decide se inviare o meno i regali a chi decide di venerare Cutolo.

Il mercato nero delle reliquie di Raffaele Cutolo è un business importante, anche se non ufficiale. Queste parole sono dedite a chiarire in parte il mistero che circonda la persona di Cutolo e la sua leggenda.

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