Le semplificazioni di Jacopo Coghe non parrebbero avere alcun senso
Jacopo Coghe pare ossessionati dai genitali altrui. Sarà che odiare è più facile che lavorare e che la sua organizzazione riesce a produrre un congruo profitto dal commercio di omotransfobia, ma pare abbastanza semplicistico il suo dire che alle persone transessuali dovrebbe essere negato il diritto di poter vivere la propria vita perché lui vorrebbe identificarli dalle ossa del bacino.
In realtà, l’odierna semplificazione non è molto dissimile dal suo sostenere che bisognerebbe negare l’identità delle persone perché lui preferisce guardare tra le loro gambe:
Stando alla sua stessa teoria, un archeologo non saprà distinguere nemmeno un nero da un bianco. Eppure Coghe sostiene quei partiti che vorrebbero che le persone siano trattate in modo differente sulla base del colore della…