Le storie di chi è ancora fuori casa dopo l'alluvione in Emilia Romagna di un anno fa: “Abbandonati”
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Le storie di chi è ancora fuori casa dopo l'alluvione in Emilia Romagna di un anno fa: “Abbandonati”

Le storie di chi è ancora fuori casa dopo l'alluvione in di un anno fa: “Abbandonati”


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A 12 mesi dall'alluvione in Emilia-Romagna, sono ancora tante le persone che non sono potute rientrare a casa. Stefania, a Faenza, da inizio maggio 2023 vive con la famiglia in un ex convento. A Forlì Alessandra non può chiedere i rimborsi per rimettere a posto abitazione e piadineria perché tutto è intestato al padre, deceduto lo scorso settembre.
si può vedere dove è arrivato il livello dell'acqua Questo è il livello dell'acqua e i pavimenti si sono abbassati sono danni inestimabili che qui nessuno ci paga perché anche la casa è intestato tuo papà Tutto è intestato mio padre e adesso si spera che qualcosa si muova Mi auguro Noi siamo accampati Noi viviamo così da un anno questa non è una condizione per poter vivere un anno siamo veramente al limite io €90.000 di danni in questa casa da ritirare fuori non ce li ho abbiamo da parte qualcosa che abbiamo preso in parte per comprare i materiali stiamo facendo tutto da soli tutti pensano e tutti credono E tutti dicono che siamo tutti stati risarciti e invece invece non è arrivato nulla provo tanta rabbia e mi sento abbandonata abbandonata da [] tutti in realtà noi qui non dovevamo starci tanto durante la prima alluvione Noi abbiamo avuto l'acqua fino al soffitto ma del piano terra Quindi nella nostra idea Noi saremo rientrati il giovedì 18 c'era modo di vivere 2-3 giorni ma sicuramente non un anno per cui noi l'abbiamo messo a posto Noi siamo accampati Noi viviamo così da un anno questa non è una condizione per poter vivere un anno siamo veramente al limite Questa è la piccola cucina abbiamo messo su qualcosa il più possibile di elettrico che sia vicino ad una ambiente familiare anche per la per mia figlia 12 anni aveva anche il diritto di poter dire vivo quasi in un appartamento Ovviamente questa adesso la vediamo così prima era una stanza piena di fango perché qui ci toglievo i vestiti dopo aver lavorato sia al monastero che alle nostre case perché quando c'è stato detto che era possibile andare nella nostra via E noi siamo Accorsi e abbiamo mandato avanti due lavori contemporaneamente sia quelli del monastero che quelli di casa Praticamente queste sono cose tutte Donate eh del monastero c'era solo questo e il resto ci siamo dovuti organizzare tutto completamente da soli noi non avevamo una forchetta non avevamo un piatto nulla nulla assolutamente perché siete andati via subito noi avevamo lo zaino con cui siamo andati via quella sera [] abbiamo scelto se mandare avanti l'attività o se continuare a dare un tetto a mia figlia dalla porta non si può entrare perché è bloccata e non riusciamo ad aprirla entriamo dal garage Ecco qua le porte Ancora mancano quindi alla fine qua State facendo tutto di tasca vostra assolutamente tutto di tasca nostra Anche perché comunque la legge che lo prevede noi dobbiamo per essere rimborsati dei famosi €20.000 su spinge dobbiamo prima tirarli fuori i €20.000 ma €20.000 ti costa solo rifare la parte fuori per ridare una pendenza che con l'acqua si è tolta e è impossibile pensare di affrontare una spesa così io €90.000 di danni in questa casa da ritirare fuori non ce li ho abbiamo da parte qualcosa che abbiamo preso in parte per comprare i materiali e stiamo facendo tutto da soli noi non abbiamo neanche la garanzia che non ri succeda niente Noi al piano di sotto abbiamo messo mobili usati dato che se anche solo riarasso un giorno 10 cm d'acqua Noi butteremo cose che non abbiamo comprato come è successo una volta può [Musica] ricapitare Questa è la mia attivà durante l'alluvione del 16 maggio l'acqua è arrivata a livelli molto alti e praticamente ha distrutto tutto abbiamo quindi dovuto ripartire ricominciare proprio da dai pavimenti dai rivestimenti tutte le attrezzature impianti elettrici non abbiamo avuto nessun tipo di di ristoro perché essendo l'immobile intestato di mio padre che è mancato a settembre noi non abbiamo diritto neanche ad avere dei Ristori Abbiamo già speso cifre alte perché comunque ad ora siamo a €30.000 e tutto dovuto grazie alle nostre forze Qui abbiamo dovuto rifare il pavimento e questo è il segno dell'acqua dove è arrivata L'acqua l'abbiamo lasciato l'abbiamo dovuto fare un po' come ricordo questa era la [Musica] cucina il corso d'acqua è 50 m siamo riusciti con l'ingegnere a liberare da Lina Ità l'area cortilizia che adesso ci han dato la possibilità quindi di togliere dal fango liberare pulire Però c'è un problema Il problema è che ora lo smaltimento del fango è a pagamento da un preventivo che ciamo fatto Ci vogliono circa 15 camion in più a ogni camion dobbiamo analizzare il materiale fangoso al costo di €300 per vedere appunto che cosa contiene questo fango però io dico Essendo tutto all'interno di un'aria recintata non ne basta uno di esami di analisi no no [Musica] 15 si può vedere dove è arrivato il livello dell'acqua dal portone Vedi poi se entri Questo è il livello dell'acqua e i pavimenti si sono abbassati sono danni inestimabili che qui nessuno ci paga perché anche la casa intestato tutto intestato a mio padre e adesso si spera che qualcosa si muova Mi auguro Cioè credo che anche noi abbiamo diritto avremmo diritto di di essere risarciti se non al 100% perché non credo nei rimborsi al 100% però almeno in una percentuale per il momento non abbiamo fatto ancora nulla perché stiamo faccendo come prima cosa la successione dopo agiremo per vie legali e adesso Dove state adesso siamo in un appartamento dall'altra parte della città e quindi state pagando anche un affitto adesso certo tutti pensano e tutti credono E tutti dicono che siamo tutti stati risarciti e invece invece non è arrivato nulla provo tanta rabbia e mi sento abbandonata abbandonata da tutti [Musica]
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