le tesoriere degli ultra’-a gestire gli affari delle curve di inter e milan c’erano due donne
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le tesoriere degli ultra’-a gestire gli affari delle curve di inter e milan c’erano due donne

Le Tesoreriere degli Ultra: dalle biglietterie ai negozi, a gestire gli affari delle curve di Inter e Milan c'erano due donne: Debora Turiello, referente per la Nord, e Roberta Grassi, sua omologa sul fronte milanista. Un bel tipino: minaccia gli steward e il capo ultra Luca Lucci dice: “Cosa vuoi fare i conti con lui che non capisce un cazzo”.

Gli inquirenti dell'Antimafia di hanno scoperto che Debora Turiello, 40 anni, era la contabile della Curva Nord di Inter. Era lei che raccoglieva i soldi che consegnerà ai capi Curva, gestendo gli incassi nelle partite in casa. Collaboratrice del leader della Nord Renato Bosetti, aveva allargato le sue attività arrivando a gestire gli incassi nelle partite in casa.

C'era anche lei nella divisione dei guadagni della Curva: “Allora… stagione calcistica (2022/2023): 265 mila euro fatti, puliti! Cinquemila gliel'ho dati a Debora per tutto il lavoro che ha fatto, perché hanno speso di stampanti, di cose…”, spiega intercettato a giugno di un anno fa il capo ultra nerazzurro Marco Ferdico.

Roberta Grassi, 44 anni, era invece la contabile della Curva Sud di Milan. Era lei che raccoglieva i soldi in uno zaino che poi portava al capo ultra milanista Luca Lucci. Del quale il 5 novembre scorso diceva: “Cosa vuoi fare i conti con lui che non capisce un cazzo”.

Le due donne sapevano abbinare la forza. Se Turiello ad aprile 2023 segue gli spostamenti dei tifosi del Benfica a per preparare gli scontri poi evitati dall'intervento della polizia, il 7 novembre dello stesso anno Grassi minaccia uno steward ai tornelli del Meazza. Prova a entrare in “doppietta” con l'ultra Daniele Cataldo. Lo steward la ferma per un braccio: “Devi uscire”. Ribatte lei: “Vuoi vedere che è più facile se vai fuori te. Perdi pure il lavoro!”.

L'orizzonte di figure gravitanti intorno ai capi Curva tocca anche le relazioni personali: dalla sorella del leader nerazzurro Ferdico, Gloria Rosa, dipendente dell'hospitality dell'Inter e non coinvolta nell'inchiesta, a Marianna Tedesco, 42 anni, compagna di un altro componente della Nord finito in carcere, Matteo Norrito. Legami che creano “ponti” tra le tifoserie.

“Secondo me lui (Lucci) ha accettato l'accordo perché sa che mia moglie è la sua socia”, confida Norrito ai “colleghi” ultrà interisti. Si riferisce alla spartizione dei biglietti tra Nord e Sud per la finale di Champions dell'anno scorso. Inter e Milan si affrontano in semifinale: “Qualsiasi cosa succede facciamo metà per uno”. Tedesco insieme al “Toro” Lucci aveva avviato un progetto imprenditoriale per aprire nuovi negozi di barberia e tatuaggi in franchising con il marchio “Italian Ink”. Nell'inchiesta “Doppia curva” è indagata per estorsione con l'emissione di una falsa fattura che la cooperativa a cui era affidato il catering allo stadio è stata costretta a pagare.

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