Legge di stabilità, addio agli interessi di parte: con la pianificazione a cinque anni scatta l'ora del riformismo
La recente modifica del Patto di stabilità e crescita della Ue porta con sé alcuni elementi di modifica strutturale della nostra politica economica, che al momento non sono ancora pienamente indagati e di cui non c'è ancora una road map non tanto di attuazione quanto di assimilazione, di consapevolezza. La regola imposta dall'Ue è abbastanza semplice: sulla base dell'avanzo primario, è fissato un limite di ricorso alla spesa per un periodo di 5 anni rispetto al quale valutare il sentiero di crescita del Pil reale di ciascuna economia europea. La pianificazione delle spese di medio periodo sarà presto una realtà. Entro la fine del 2024 il piano strutturale di Bilancio prevederà gli impegni e le spese per i prossimi 5 anni, fino al 2029, comprensivi dei limiti alla spesa…