Legno: approvvigionamento, sostenibilità e riforestazione al centro del convegno Rilegno
Il convegno “Il futuro del mondo legno: economia circolare e risorse forestali” organizzato a Mantova dai consorzi Rilegno e Conlegno ha messo in evidenza l’importanza della circolarità del legno nella lotta al cambiamento climatico. Il 95% del legno a fine vita viene riciclato e diventa nuova materia prima per l’industria del legno-arredo, evitando l’emissione di 1,8 milioni di tonnellate di CO2 in atmosfera.
Rilegno gestisce una filiera che comprende 1949 consorziati, 394 piattaforme di raccolta privata e 16 impianti di riciclo, e nel 2024 ha raccolto e avviato al riciclo 1.755.940 tonnellate di legno. Il consorzio svolge un ruolo fondamentale nella gestione della filiera del legno, grazie alla responsabilità estesa del produttore, e si occupa di tutto ciò che riguarda il fine vita dei prodotti.
Il riciclo del legno consente al sistema forestale di rigenerarsi, a vantaggio delle foreste di oggi e di domani. È importante pensare alle foreste del futuro e creare filiere di lavoro che portino a piantumare, coltivare e manutenere i territori, salvaguardando anche dal rischio antincendio, per avere una materia prima disponibile per l’economia del futuro.
Il messaggio del convegno è chiaro: il riciclo è fondamentale sia ai fini ambientali che economici, e il settore del legno rimane un settore fondamentale sia in termini di produzione che di riutilizzo. È importante continuare sulla strada del riciclo, riutilizzo e riduzione degli sprechi, per proteggere l’ambiente e sostenere l’economia.
