L'endorsement di Trump a Meloni agita il Quirinale: Mattarella irritato, i retroscena
Non è stata una semplice dichiarazione. Le parole di Donald Trump, scandite con enfasi direttamente dallo Studio Ovale, sono risuonate come un annuncio ufficiale: “L'Italia può essere il miglior alleato degli Stati Uniti se Meloni resta premier“. Nessun giro di parole, nessun generico attestato di stima: un vero e proprio endorsement, pieno, diretto, politicamente pesante.
A Washington, la stampa americana ha letto la sortita come un segnale di continuità transatlantica. Ma a Roma ha avuto un effetto ben diverso: quello di una scossa istituzionale, che ha attraversato anche le stanze più riservate del Quirinale.
Il Quirinale irritato, ma prudente
Nessuna reazione ufficiale, com'è prassi quando si tratta di dichiarazioni straniere. Ma più di un sopracciglio si è…