Letta, venerdì nero: battuto sull'Irpef, bacchettato dal Colle. Così il “Tentenna” porta il Pd a sbattere
Lo ricorderemo, quello di ieri, come il venerdì nero del Pd. Un uno-due che ha mandato metaforicamente al tappeto Enrico Letta, sconfitto due volte nel giro di poche ore. La prima in Consiglio dei ministri quando l'asse Lega-FI-Iv ha bocciato la proposta di congelare per il 2022 il taglio Irpef sui redditi superiori ai 75mila euro per aiutare i più poveri a sostenere il “caro-bollette“. Una “manovrina” da 300 milioni, congegnata da Draghi e subito adottata da Pd, M5S e Leu. Lo scontro in Cdm è politicamente rilevante perché segnala ancora una volta la prossimità di Renzi al centrodestra di governo.
Mattarella infuriato con i dem
Il secondo colpo, il più doloroso per Letta e per il suo partito, arriva direttamente dal Quirinale sotto forma di irritazione di Mattarella per il…