L’eunuco e l’amore incondizionato di Dio (Atti 8:26-40)
Riflessioni pubblicate sul sito di Kairos Firenze, gruppo di cristiani LGBT+ e i loro genitori di Firenze
La storia dell’eunuco etiope e di Filippo (Atti 8:26-40) è un messaggio radicale di inclusione e accoglienza, rivelando un Dio che chiama chi è ai margini. L’eunuco etiope, funzionario della regina Candace, viene presentato come il primo convertito al cristianesimo, ma, secondo le leggi ebraiche del tempo, la sua condizione lo avrebbe escluso dalla piena partecipazione alla vita religiosa.
Gli eunuchi, secondo il Deuteronomio (23:1), erano esclusi dall’assemblea del popolo di Dio. La loro castrazione li rendeva “imperfetti” agli occhi della legge mosaica, perché considerati incapaci di trasmettere vita e di adempiere al comandamento fondamentale di Israele di…