L'ex Ilva non è morta, è stata assassinata: gli ideologismi malati che hanno violentato il dibattito politico
Potremmo spingerci anche a creare un neologismo: l'ex Ilva è stata vittima di un ‘'opificidio''. Gli esecutori materiali del crimine sono tanti, colpevoli di commissioni o di omissioni. Ma i mandanti sono stati gli ideologismi malati che di volta in volta hanno violentato il dibattito politico, imponendosi come unica linea di condotta ‘'politicamente corretta''.
Al momento del sequestro giudiziario, l'Ilva era il più grande stabilimento siderurgico d'Europa; i suoi laminati servivano tutta l'industria manifatturiera nazionale. A Taranto l'acciaieria rappresentava il 75% del Pil di quel territorio e il 76% della movimentazione del porto. Per il solo approvvigionamento delle materie prime dell'Ilva approdavano nel porto, annualmente, ben 1300 navi. L'85%…