“L'HO PENSATO PER SCHERZO, OGGI L'HO FATTO”: LE PAROLE CHOC DEL 21ENNE CHE HA UCCISO LA MADRE
A Racale, in provincia di Lecce, un rimprovero quotidiano si è trasformato in tragedia. Filippo Manni, 21 anni, ha confessato di aver ucciso la madre, Teresa Sommario, 53 anni, colpendola con un'ascia dopo un banale litigio. Il ragazzo era stato rimproverato dalla madre per non aver salutato.
Durante l'interrogatorio con la Procuratore della Repubblica, Simona Rizzo, il ragazzo ha ricostruito i fatti con estrema lucidità, senza mostrare alcun pentimento. Ha dichiarato: “Mi si è spento tutto, sono salito, ho preso l'ascia e l'ho uccisa”. Ha inoltre aggiunto che in passato aveva fatto affermazioni simili per scherzo.
La sua frase ha fatto emergere un possibile elemento di premeditazione. Ora, Filippo Manni è accusato di omicidio volontario aggravato e si trova detenuto nel carcere di Lecce sotto sorveglianza rafforzata per evitare gesti estremi.
La tragedia è avvenuta a Racale, un piccolo comune della provincia di Lecce, e ha scosso la comunità locale. La madre, Teresa Sommario, era una donna rispettata e amata nella comunità, e la sua morte ha lasciato un vuoto profondo nella vita delle persone che la conoscevano.
Il caso ha sollevato molte domande sulla dinamica familiare e sui motivi che hanno portato il ragazzo a commettere un gesto così crudele. La Procura della Repubblica sta conducendo le indagini per chiarire tutti gli aspetti del caso e per capire se ci sono stati altri fattori che hanno contribuito a scatenare la violenza del ragazzo.
La comunità di Racale è in lutto per la morte di Teresa Sommario, e si sta mobilitando per offrire sostegno alla famiglia colpita dalla tragedia. Il caso ha anche sollevato una riflessione più ampia sulla violenza familiare e sulla necessità di intervenire tempestivamente per prevenire situazioni simili.
In attesa che si conoscano tutti i dettagli del caso, la comunità di Racale e l'intera provincia di Lecce sono unite nel dolore e nella solidarietà per la famiglia Sommario. La morte di Teresa Sommario sarà ricordata come un tragico evento che ha scosso la comunità e ha sollevato importanti quesiti sulla violenza familiare e sulla prevenzione.
