Libera vuole morire”, associazione Coscioni: “Le serve aiuto, rimuovere gli ostacoli

Libera vuole morire”, associazione Coscioni: “Le serve aiuto, rimuovere gli ostacoli

“Libera vuole morire”, associazione Coscioni: “Le serve aiuto, rimuovere gli ostacoli”

L'associazione Coscioni è intervenuta nel caso di Libera, una donna che ha espresso il desiderio di morire e che possiede tutti i requisiti per procedere con l'aiuto alla morte volontaria, come stabilito dalla sentenza Cappato. Tuttavia, a causa della sua condizione di completo immobilismo e impossibilità di deglutire, non può procedere con l'auto-somministrazione del farmaco.

L'associazione ha chiesto all'azienda sanitaria di fornire un dispositivo che Libera possa azionare con un comando vocale o tramite l'uso della bocca, ma tale dispositivo non è disponibile in Italia. Il giudice di Firenze ha rilevato che l'ostacolo all'esercizio della libertà di Libera è rappresentato dall'articolo 579 del codice penale, che configura l'omicidio del consenziente.

L'associazione Coscioni ha quindi chiesto ai giudici di autorizzare l'eutanasia attiva, ovvero la somministrazione del farmaco da parte di un medico, per le persone che si trovano nelle condizioni di Libera e che hanno già tutti i requisiti stabiliti per procedere con l'aiuto alla morte volontaria. Ciò significherebbe creare la possibilità di escludere il reato di aiuto al suicidio per quelle persone che non possono autosomministrarsi il farmaco.

Il caso di Libera ha sollevato la questione della legittimità costituzionale dell'articolo 579 del codice penale, che potrebbe essere considerato un ostacolo all'esercizio della libertà di scelta di coloro che desiderano porre fine alle loro sofferenze. L'associazione Coscioni sostiene che la legge debba essere modificata per permettere l'eutanasia attiva in casi come quello di Libera, in cui la persona ha espresso chiaramente il suo desiderio di morire e possiede tutti i requisiti necessari.

In sintesi, il caso di Libera rappresenta una sfida alla legislazione italiana sul fine vita e solleva questioni importanti sulla libertà di scelta e sulla dignità delle persone che desiderano porre fine alle loro sofferenze. L'associazione Coscioni continuerà a lottare per i diritti di Libera e di tutti coloro che si trovano in situazioni simili, affinché possano esercitare la loro libertà di scelta e ricevere il sostegno e l'aiuto di cui hanno bisogno.


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