Libertà, l'Italia è nella palude: quando i diritti vengono calpestati e nessuno governa il futuro
La macchina del tempo della politica gioca con le lancette della storia. E tanto a destra quanto a sinistra, sovranisti contro radicali, nuovi conservatori e vecchi sindacalisti – Meloni, Conte, Schlein e Salvini, Vannacci e Landini – sembrano più interessati a fare opposizione al presente che a governare il futuro.
Quando alcuni giorni fa Forza Italia ha alzato la testa parlando di ius scholae, il centrodestra è entrato in fibrillazione. E Tajani è tornato prudentemente sui suoi passi. Ai “nuovi italiani” si preferiscono gli eterni stranieri. Quando Renzi ha bussato al centrosinistra, per prima cosa gli hanno chiesto di fare abiura sul Jobs Act. In piena era di lavoro agile. Appesi alla guerra di posizione su tre riforme che sembrano destinate, per chi sa guardare oltre…