LILIANA RESINOVICH, LA PROVA: ECCO IL SUO ULTIMO PERCORSO PRIMA DI SPARIRE
Liliana Resinovic, il giorno della sua scomparsa, è uno degli aspetti più dibattuti nelle indagini, insieme al mistero riguardante la data della sua morte. Tuttavia, grazie alla consulente nominata dal tribunale, l'anatomopatologo Cattaneo, si è riusciti a determinare la data della sua morte tramite una nuova tecnica sperimentale. Un artista degli effetti visivi, Daniele Auber, ha contattato il programma televisivo “Chi l'ha visto”, fornendo delle correlazioni tra i filmati delle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso Liliana nel suo ultimo avvistamento il 14 dicembre 2021.
Auber ha inviato un video al programma di Rai3, suggerendo che la figura che attraversa le strisce pedonali di Piazzale Gioberti potrebbe essere Liliana. Ha individuato questa presunta corrispondenza analizzando i dettagli nei filmati, come i colori degli abiti indossati da Liliana e dalle persone intorno a lei. Auber ha anche simulato le condizioni luminose di Piazzale Gioberti e ha sovrapposto l'immagine della strada alla ripresa delle strisce pedonali, dimostrando una corrispondenza perfetta.
La famiglia di Liliana si è mostrata perplessa riguardo a questo avvistamento, con la cugina Silvia Radin che ha notato che la figura ripresa sembrava appartenere a un uomo. Tuttavia, Auber ha argomentato che la figura sembrava minuta rispetto alle persone che attraversavano le stesse strisce prima di lei. Liliana è stata ritrovata morta il 4 gennaio 2022 nel Boschetto dell'ex ospedale psichiatrico di Trieste, e l'opinione pubblica oscilla tra tre possibili scenari: suicidio, omicidio o incidente con occultamento del cadavere.
La procura di Trieste continua le indagini con la massima discrezione, mentre la vicenda di Liliana è ancora pervasa da numerosi punti oscuri. L'opinione pubblica rimane divisa sui possibili scenari che hanno portato alla sua morte. Le indagini proseguono, mentre si cerca di fare luce sulla scomparsa di Liliana Resinovic.
