Liliana Resinovich “soffocata”, il procuratore di Trieste: “Profonda rivalutazione dell’intero procedimento”
Un nuovo colpo di scena sul caso di Liliana Resinovich, trovata morta il 5 gennaio 2022 in un boschetto di Trieste all’interno dell’ex ospedale psichiatrico San Giovanni dopo essere scomparsa da casa il 14 dicembre precedente. La donna sarebbe stata soffocata. Lo scorso gennaio la procura aveva deciso la riesumazione del cadavere della pensionata 63enne dopo aver ipotizzato un suicidio. E così oggi il procuratore facente funzioni di Trieste, Federico Frezza, in una nota scrive che il “minuzioso lavoro” svolto dai periti “impone una profonda rivalutazione dell’intero procedimento, forse con eventuali nuovi accertamenti aut acquisizioni”, il cui oggetto “non può, ovviamente, venire reso pubblico”. Il magistrato fa riferimento riferendosi al deposito della perizia svolta dai…