LILIANA RESINOVICH, STERPIN GIOISCE: “DA 3 ANNI ASPETTAVO CHE IL MARITO VENISSE INDAGATO”
Lilian Resinovitch, moglie di Claudio Sterpin, è scomparsa il 14 dicembre 2021 e il suo corpo è stato ritrovato morto il 5 gennaio 2022 a Trieste. Da tre anni, Sterpin aspettava che il marito di Liliana, Sebastiano Visintin, fosse indagato per la sua morte. Ora, la recente svolta delle indagini ha portato Visintin a essere iscritto nel registro degli indagati.
Sterpin, che ha sempre espresso dubbi sulla morte della moglie, afferma che il passo verso l'indagine doveva essere fatto molto prima. Nell'intervista, Sterpin ha descritto il comportamento del marito come sospetto già dalle prime ore dopo la scomparsa di Liliana. Una volta, il giorno della sparizione, Sterpin racconta di aver aspettato invano Liliana, allarmato dal silenzio inaspettato. La mattina seguente, Sterpin ha chiamato il cellulare di Liliana otto volte, ma non ha ricevuto alcuna risposta.
Sterpin ritiene che non si trattasse di un suicidio, ma di un omicidio premeditato e afferma di aver scoperto che tra lui e Liliana stava nascendo una relazione. Sterpin crede che gli inquirenti abbiano tralasciato questo elemento nella loro indagine. Egli sostiene che la moglie gli aveva detto di voler lasciare il marito e che stava pianificando la sua fuga.
Sterpin afferma di essere pronto a collaborare con le nuove indagini senza timore e ritiene che la verità saranno rinvenute. Inoltre, ringrazia il fratello di Liliana, Sergio, per aver impedito la cremazione del corpo della moglie. Stando alle parole di Sterpin, la verità verrà fuori e qualcuno farà un errore.
La sua testimonianza può essere importante per le indagini e potrebbe portare a nuove scoperte. Ad ogni modo, il caso di Liliana Resinovitch è ancora molto accaparrato e la verità è ancora nascosta.
