Lilli Gruber “papessa” del talk show: la diatriba con Mario Giordano, profilo di un collega che l'ha incrociata
Lilli Gruber giurava ecumenica nel 2010: “Per principio non do pagelle ai colleghi, ognuno ha la sua cifra stilistica”.
Poi le è apparso Mario Giordano e la papessa è passata direttamente alla scomunica: “Non è un mio collega”. Con tanto di imitazione vocale “incredibile”.
Nel senso: non ci si crede che una paladina del politicamente corretto sia scaduta a tale livello.
Immaginate lo sturm und drang che si sarebbe scatenato a ruoli invertiti, uomo -per di più “di destra”- su donna, tanto più “de sinistra”.
La querelle continua a tenere banco. Verdetto del Foglio: i due sono gemelli, praticando lo stesso mestiere, l'informazione-spettacolo. Ciascuno a modo suo, certo, ma con Gruber che “nasconde la sua pregiudiziale brutalità dietro a un contegno fintamente professionale e…