L'imbarazzante La Russa, e l'uso fazioso dei ruoli istituzionali
È più forte di lui. La seconda carica dello Stato comizia ogni volta che può. Come ieri: «Più Giorgia va all'estero, più la nostra credibilità sale e la sinistra deve accontentarsi di Report e di La7 per cercare di fare politica». Anche se è un dirigente di partito che ne fa di ogni da cinquant'anni, ora è il presidente del Senato ma non esita a fare il dirigente di partito: non potrebbe evitare, Ignazio La Russa? Mica per altro, ma perché se è così partigiano (non si offenda) poi è naturale che lo sia anche quando presiede le sedute di palazzo Madama. O quando si aggira per il Senato a caccia di contatti politici.
Il caso La Russa ormai non può essere minimizzato o giustificato con il caratterino militante dell'uomo. È un problema istituzionale. Non avendo alcuna…