L'impasse di governo, opposizione ed Europa lascia la parola agli estremismi
La manifestazione pro-Palestina di sabato scorso a Roma non è andata granché bene. Qualche migliaio di persone. Non ne ha parlato nessuno. Più un flop che un successo. Anche perché stavolta, a differenza dell'iniziativa del sabato precedente che era stata vietata e che infatti è finita con gli assalti ai poliziotti, tra i promotori c'era la Cgil di Roma, l'Arci, le tradizionali organizzazioni pacifiste.
È strano: dilaga l'odio verso Israele, soprattutto dopo gli attacchi all'Unifil, unanimemente condannati da tutto il mondo politico, ma non cresce il movimento pro-Pal. Il quale ci riproverà sabato 26 ottobre sempre a Roma, e la cosa dovrebbe essere organizzata meglio: aderirà anche il Pd? Certo, i toni degli organizzatori non sono molto concilianti: «Buttare fuori…