L’imprenditore Crescentini riserva insulti a chi è andato a votare
Ottenuta visibilità per aver minacciato sui social i dipendenti che fossero andati a votare, l’imprenditore Marcello Crescentini si è messo ad insultare i cittadini per bene che sono andati a votare. Fornendo percentuali errate sull’affluenza, li etichetta come “idioti” perché hanno espresso il proprio parere anziché prestarsi al giochino delle destre che voleva intestarsi l’astensionismo:
Non meno grave paiono i commenti dei suoi, che vorrebbero arrestare chi esprime un voto democratico. In stile Trump, si sono inventati che esercitare i propri diritti civici contro il volere di Vannacci sarebbe “violento” e “pericoloso”:
Peccato che ad apparire “violenti” e “pericolosi” siano i loro messaggi:
C’è chi augura la morte a chi non rinnega la scienza e chi sostiene sarebbe “stupido” chi…